le prime ipotesi sull’esistenza degli
atomi risalgono a molti secoli fa e si basavano esclusivamente su argomentazioni
di natura filosofica.
“La materia non è continua come sembra,
ma è formata da particelle piccolissime”, sosteneva Leucippo nel 450 a.C. un
suo discepolo, Democrito (470-380 a.C.), chiamò “atomi” queste particelle
infinitamente piccole. Secondo i due filosofi greci, la materia era costituita
da atomi immutabili, indistruttibili e indivisibili.
L’idea atomistica della materia,
osteggiata da Platone e Aristotele, venne ripresa in seguito da Lucrezio (95-55 a.C.)
nella sua opera “ De rerum natura” ( sulla natura delle cose).
Il primo modello atomico, costruito su basi
sperimentali, fu proposto soltanto dopo ventidue secoli. Proprio grazie ai
riscontri sperimentali, oggi possiamo affermare che l’acqua non è un fluido
continuo, come i nostri sensi ci inducono a credere, ma un liquido formato da
particelle piccolissime, separate da spazi vuoti.
La legge di conservazione della massa, la legge delle proporzioni definite ,la
legge delle proporzioni multiple e la prima teoria atomica:
Nel 1808, l’inglese John Dalton arrivò
alla conclusione che la materia fosse costituita da particelle piccolissime, gli
atomi, che possono legarsi per formare molecole.
L’ipotesi di Dalton poggia su solide
basi sperimentali e su precise deduzioni logiche .
Il suo punto di partenza fu un’attenta
analisi delle tre leggi fondamentali della chimica ;
- La legge di
conservazione della massa di Antoine Lavoisier: in una reazione chimica, la
somma della massa dei reagenti è uguale alla somma della massa dei prodotti.
- La legge delle
proporzioni definite di Joseph Proust: in un composto, gli elementi che lo
costituiscono sono presenti secondo rapporti in massa costanti e definiti.
- La legge delle
proporzioni multiple di John Dalton: due elementi possono reagire e portare
alla formazione di due o più composti di struttura chimica diversa, ovvero,
quando un elemento si combina con la stessa massa di un secondo elemento per
formare composti diversi, le masse del primo elemento stanno tra loro in
rapporti semplici, esprimibili mediante numeri interi piccoli.
Ma, sia Lavoisier che Proust non
fornirono una spiegazione delle regolarità riscontrate nei loro esperimenti.
Da esse prese spunto Dalton per
elaborare la prima teoria atomica che si basa sui seguenti punti:
-la materia è fatta da atomi piccolissime,
indivisibili e indistruttibili.
-tutti gli atomi di uno stesso elemento
sono identici e hanno la stessa massa;
-gli atomi di un elemento non possono
essere convertiti in atomi di altri elementi;
-gli atomi di un elemento si combinano
solo con numeri interi di atomi di altri elementi;
-gli atomi non possono essere creati né distrutti
ma si trasferiscono interi da un composto all’altro.
schema riassuntivo: