Il termine fossile vivente fu coniato da Darwin per indicare particolari specie di organismi,sia animali che vegetali, che presentano caratteristiche morfo-anatomiche e strutturali considerate "primitive" dal confronto con altre specie riconducibili al medesimo phylum.
I Dipnoi,ad esempio, sono una sottoclasse (o un ordine) di pesci d'acqua dolce apparsi sulla terra almeno 400 milioni di anni fa, che vengono chiamati per questo "pesci fossili" o "fossili viventi". hanno delle caratteristiche particolarissime che ne fanno dei pesci unici.la loro caratteristica principale è quella di possedere oltre all'apparato branchiale per la respirazione, anche un apparato polmonare per utilizzare l'aria atmosferica. Infatti il loro nome deriva dal greco dìpnos, che significa "con due aperture respiratorie". Per questa particolarità sono conosciuti nei paesi anglofoni come "lungfish" letteralmente pesci polmonati.
Sono ritenuti da molti come gli animali di transizione tra i pesci e gli anfibi, per le placche dentarie,per la struttura delle pinne pari e sopratutto per la doppia respirazione: se si trovano in acqua abbondante respirano con le branchie, coperte da opercoli, se in acqua scarsa o poco ossigenata ( per esempio quelle delle paludi), respirano con un organo funzionante da polmone. Per questa loro caratteristica sono in grado di sopportare lunghi periodi di siccità o di infossarsi nel fango per lunghi periodi di tempo.
Studi recenti hanno inoltre osservato come i Dipnoi utilizzino le lunghe appendici posteriori per sollevarsi dal fondale o per darsi una spinta in avanti, a volte muovendole insieme, a volte alternativamente,proprio come farebbe un anfibio che cammina sulla terraferma.
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