L’allucigenia (gen. Hallucigenia) era un
misterioso animale marino,
probabilmente appartenente ai lobopodi, vissuto tra il Cambriano inferiore e il Cambriano medio (tra 520 e 505
milioni di anni fa). I suoi resti sono stati rinvenuti nei ben noti giacimenti
di Burgess Shales in Canada e di Maotianshanin Cina.
Descritti per la prima volta nel 1911, i fossili di allucigenia furono scambiati da Charles
Doolittle Walcott per quelli di
semplici anellidi policheti, e vennero
denominati Canadia sparsa.
Gli esemplari non furono più esaminati per
molti anni, fino a quando, nel 1977, Simon Conway Morris dimostrò che questa
creatura era qualcosa di completamente diverso, e la denominò Hallucigenia sparsa, in omaggio
all’aspetto bizzarro dell’animale. Studiando la trentina di esemplari
disponibili, Morris pervenne alla conclusione che l’allucigenia usasse le
lunghe paia di spine come fossero dei trampoli: forse si spostava con moti di
contrazione, ma un movimento del genere avrebbe reso l’animale estremamente
goffo. Lo studioso, inoltre, non risolse la questione della “testa” priva di
occhi, bocca o altre appendici. I tentacoli, che nella ricostruzione di Morris
erano posti sul dorso, furono visti come sette “bocche” che nutrivano l’intero
animale indipendentemente. Ignota rimaneva anche la funzione dei corti
tentacoli posteriori.
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